Avant-garde e avant-jour: anticipare il tempo per anticipare il mondo
Non è solo il caffè della sua azienda a farlo svegliare ogni mattina alle 5.30. Howard Schultz, CEO di Starbucks, ha fatto dello svegliarsi presto un’abitudine sana, imprescindibile, per il suo benessere e il suo impatto a livello aziendale. Schultz non è il solo: diverse personalità dell’imprenditoria mondiale hanno accolto a braccia aperte questo habit. Tim Cook, CEO di Apple, Indra Nooyi, CEO di PepsiCo, Michelle Obama per citarne pochi si svegliano tutti prima delle 5 e, nel caso di Cook, cominciano addirittura a lavorare.
Come farla diventare un’abitudine? Se siete delle persone che vivono di notte, svegliarsi prestissimo la mattina non farà altro che rovinare i vostri ritmi circadiani, quei ritmi che governano il nostro livello di adattamento alla giornata. La soluzione migliore è un approccio graduale, come illustra Anna Cantagallo, con dei piccoli trucchi che faciliteranno il vostro sonno e favoriranno un risveglio anticipato:
Early to bed
Se solitamente vi addormentate a mezzanotte, svegliarsi da un giorno all’altro alle 6.00 rispetto alle 7.00-7.30 sarebbe un grande errore, perchè, nonostante le ovvie differenze individuali, un individuo deve adattarsi ad una nuova durata del sonno, purchè sia ristoratore e profondo. Questo per consentire al corpo di riprendere le forze dopo la giornata, riposare i muscoli – soprattutto nel caso di un workout nel giorno stesso – e permettere al liquido cefalorachidiano di operare una pulizia profonda degli scarti prodotti durante il giorno a livello cerebrale. E se ancora credete di avere intatti questi processi dormendo poco (<5-6 ore) o male? Un articolo pubblicato sulla rivista Sleep vi farà ripensare, a meno che una maggiore incidenza di obesità, problemi di salute e morte prematura non siano il vostro obiettivo. Attenzione, in ogni caso: dormire troppo (> 9-10 ore a notte) sembra sia addirittura peggio. Come sempre, l’aristotelico giusto mezzo si prefigura come saggia soluzione.
Early to rise
È inutile puntare la sveglia un’ora e mezza, due ore prima della vostra solita sveglia. Quindici minuti prima o mezz’ora basteranno. Abituatevi a questo nuovo orario per alcuni giorni e poi riducete sempre di quarto d’ora in quarto d’ora. Se solitamente vi svegliate alle 7.00, provate ad anticipare alle 06.30. Se non vi sentite troppo affaticati alla fine della terza giornata, mettete la sveglia alle 6.15. E così via.
Anticipate il momento della buonanotte creando delle abitudini
Farsi una doccia, cambiarsi, lavarsi i denti, mettere a letto i propri figli e (se siete genitori) poi mettersi a letto possono essere un ottimo piano. Inoltre, meditare, ascoltare musica rilassante e farsi avvolgere da profumi soporiferi, quali lavanda o vaniglia aiutano il vostro corpo a rilassarsi e facilitano il processo. Per dormire meglio, bevete anche un bicchiere d’acqua, così da tenere il vostro corpo idratato.
Evitate forti fonti di luce per almeno 20-30 minuti prima di mettervi a letto
La luce dello smartphone, della tv o del bagno quando ci si lava i denti sono inutili specchietti per le allodole per il nostro cervello: una volta percepita la luce, sarà forzato a restare sveglio per altri 20-30’ minuti. L’avvento della società industriale ha posticipato il nostro momento di inizio del sonno e anticipato la veglia. Però, il tiranneggiamento della società tecnica non deve toglierci utili ore di sonno. Lavatevi prima i denti e mettete lo smartphone a caricare, spento. Vi ringrazierete quando immersi nel silenzio potrete magari aprire un libro e scoprire mondi nuovi.
Abbiate un obiettivo per svegliarvi la mattina
Svegliarsi con un motivo è fondamentale perchè giustifica lo svegliarsi. Questo obiettivo può essere qualsiasi cosa: fotografare l’alba, fare dello sport, leggere un libro, fare una colazione come si deve, scrivere, meditare, lavorare a progetti che richiedono un silenzio e un raccoglimento che la vostra azienda non può permettervi. Abbiatene almeno uno.
Scoperti questi piccoli trucchi e diventati esperti bio-hacker del vostro cervello, potrete probabilmente riuscire a svegliarvi presto. Se siete dei cosiddetti ‘night-owl’, animali notturni, questo processo vi risulterà dapprima difficile ma non demordete: è possibile. Che benefici potrà apportare questa nuova abitudine?
Disporre di più tempo per voi stessi
Svegliarvi prima del daybreak significa esperire il giorno in maniera differente. Senza lamenti e urla dei bambini, senza un traffico pesante, senza persone intorno. Siete liberi di esplorarvi. Di esprimere la vostra creatività. Le vostre passioni potrebbero essere eseguite adesso, come ad esempio scrivere. Meditate, ascoltate la musica che più vi fa stare meglio. Scrivete le idee che vi scorrono in testa, anche solo 5 al giorno. Queste diventano 150 idee al mese e potrebbe bastarvene solo una per avere successo. Ed evitate di prendere subito una tazza di caffè in mano: il corpo ha un suo naturale processo di risveglio, in cui il cortisolo la fa da padrone. Quando il corpo si sveglia, le surrenali producono una grande quantità di questo neuroormone per darvi il via, con un suo picco dopo circa 30-40 minuti. Bere caffè andrebbe a modificare questo processo. Se proprio ne avete bisogno, aspettate il down della botta di cortisolo, solitamente un’ora dopo il risveglio. Siate motivati dall’analizzare il vostro stato di veglia naturale.
Disporre di più tempo per lavorare
Se siete degli stakanovisti hardcore, nulla può motivarvi di più che sapere di avere tempo per lavorare. O, se siete semplicemente sommersi di lavoro o studio, sapete quanto quelle due ore in più potrebbero aiutarvi per i vostri obiettivi. Anna Cantagallo continua: “Potrete rispondere alle prime mail della giornata di o produrre dei file che richiederebbero troppo tempo in contesto lavorativo per gli ovvi inaspettati contrattempi che potrebbero accadere. Utilissimo a questo fine è la produzione di un piano d’azione: mettere per iscritto gli obiettivi della giornata e cercate di raggiungerli. Se ce la farete, la soddisfazione al momento di dormire sarà enormemente maggiore.
Essere avant-garde
Immaginate di arrivare in ufficio o nel vostro studio già ben preparati e vestiti, svegli, con un’abbondante colazione in corpo e con una lista degli obiettivi lavorativi della giornata da raggiungere. Mentre gli altri arriveranno con le facce stanche, le occhiaie lunghe, nessuna voglia di fare. Sarete una spanna davanti agli altri. E questo vi sarà sempre utile, anche nel caso un collega vi chiedesse una mano. Trovandovi recettivi e dinamici si rivolgerà a voi e voi sarete cognitivamente pronti per aiutarlo, migliorando la vostra relazione e possibilmente il clima aziendale. E soprattutto… siate viralmente contagiosi col vostro esempio!
“Early to bed, early to rise, makes a man healthy, wealthy and wise.”
Benjamin Franklin