Extreme Mission – Paolo Venuturini
Extreme Mission
Anna Cantagallo al seguito dell’atleta extreme-runner Paolo Venturini durante l’avverntura di Chott el Jerid
Anna Cantagallo e il Team di BrainCare sono partiti il 12 agosto 2013 alla volta della Tunisia per seguire l’atleta Paolo Venuturini nella sua impresa di attraversamento del più grande lago salato nel nord Africa: il Chott el Jerid.
Una corsa di 73 Km ad una temperatura media di 48.8 °C, su almeno 10 tipi di superfici diverse (crosta dura ricoperta di bianco sale, che amplifica la rifrazione dei raggi solari, melma simile alle sabbie mobili, sabbia), con venti infuocati provenienti dal cuore del deserto, contro i limiti del possibile. La durata della corsa è stata di 11 ore: in questo tempo l’atleta è stato monitorato ed osservato dal nostro Team di medici e psicologi durante ogni ora, fatta eccezione per una finestra temporale di 2 ore e 30’ in cui Paolo è rimasto da solo e senza liquidi in uno stato di disidratazione e surriscaldamento, a causa dell’impossibilità da parte del team di seguire l’atleta con i quad sulle sabbie mobili.
Durante il corso della gara, la prof.ssa Anna Cantagallo, neurologa e fisiatra, Direttore Scientifico di BrainCare, e il dott. Francesco Corazza, psicologo di BrainCare, hanno rilevato e monitorato indici di natura fisiologica e psicologica dell’atleta quali:
– la Human Body Composition, prima e dopo la gara;
– il Vitality Index, indice di equilibrio del sistema nervoso autonomo, sia Ortosimaptico che Parasimpatico, prima e dopo la gara;
– la personalità di base e la ricerca di sensazioni forti;
– le capacità cognitive di attenzione e working memory, durante la gara;
– gli aspetti comportamentali (per es. motivazione, energia, felicità, consapevolezza, irritabilità, aggressività, confusione), durante la gara.